Una novizia ci racconta il Challenge

Siamo partiti in 400, ci hanno diviso in 130, abbiamo lavorato in 6! Nulla è stato IMPOSSIBILE:

-nemmeno creare una scenetta su un sexi-shop nel deserto, in rima;

– o sperare che Sagittario fosse la costellazione dell’indovinello esatta;

– o dormire tutti e 130 in una scuola materna, urlando <<Buonanotte>> da una stanza all’altra;

– o evitare assolutamente quel latte in bricchetto, che qualcuno ha avuto il coraggio di bere;

– o mangiare quella crostatina all'albicocca, che male alla fine non era;

– o fare quella rianimazione al manichino spaventandosi quando la voce ripeteva :"premere, premere, premere…" e coglieva tutti impreparati;

– o partire sotto la pioggia per fare 26 km a piedi, per arrivare dall'altra parte del Matese con uno zaino di 15 kg, gambe rosse per l’acido lattico e un poncho che non serviva proprio a nulla… ma farsene solo 7 grazie al salvataggio della Protezione Civile, che ci faceva salire sul camion dicendo “O adesso o mai più!”;

– o fare un percorso rettificato con tanto di foto facendo bagnare tutto;

– o trovare un teschio di un animale (è una mucca? Boh!"), che avrebbero dovuto metterci 10 punti di osservazione solo per questo!;
– o arrivare lì e scoprire di dover dormire in una stalla, andando in missione per cenare, odiare il freddo e per sopportarlo avvicinarsi e iniziare ad attaccar bottone cantando una canzone, perché bisogna Sorridere e Cantare anche nelle difficoltà;

– o sbattere tutti a tempo i denti per il freddo con quei pantaloncini scout troppo corti hahah;

– o restare svegli a ballare e cantare fino all'una di notte e poi allora montare le tende (nella stalla);

– o far proseguire la domanda :"scusa ti alzi dal mio zaino?" A :"di dove sei?" E dopo due secondi cacciare il cellulare per scambiarsi i nomi (e quando andava bene anche il numero);

– o svegliarsi con la neve e dividendoci in pullman arrivare a Caserta, lì dove è iniziato tutto… per poi mangiare e capire che quei volti, che ti hanno accompagnato in una delle avventure più belle della tua vita, li vedrai nei giorni seguenti dietro uno schermo e forse mai più… abbracci che sapevano di tristezza e speranza per il futuro!

 3 giorni di avventure, sorrisi e capelli bagnati ma anche imprevisti che ci hanno unito e che hanno aumentato ancora di più lo spirito del CHALLENGE Regionale 2016 Campania!!!
Anche se non abbiamo vinto:
"Stiamo arrivando, niente paura
LAMPONI! Pronti all'avventura"
Grazie a tutti coloro con cui ho passato queste giornate, che ho rincontrato dopo anni e che ho conosciuto, a coloro che l'hanno organizzato e che hanno avuto premura di noi!

Giraffa SorridenteChallenge Regionale, le prime foto